Innsbruck – Giorno 3

Dopo una bella dormita e voi direte siiii finalmente si sono svegliati tardi…macché alle 7 meno qualcosa eravamo già in giro per la pipì e davanti a noi si prospettava una giornata diciamo così “intensa”…
Ho atteso con ansia che Iaia tornasse da colazione pieno di entusiasmo per la nuova avventura che si prospettava in questo posto meraviglioso ma non sapevo che a fine giornata non l’avrei pensata esattamente così. Ma andiamo con ordine.


Usciamo dall’albergo intorno alle 8:00 e Iaia ha voglia di andare a vedere un piccolo parco qui vicino. Il posto è bellissimo, tutto curatissimo.

 

Mi piace qui, posso rincorrere gli scoiattoli e…Iaia ho sete fammi bere…


Ma cos’ è questo animale gigantesco?! Non preoccuparti Iaia ti proteggo io!


Continuiamo la nostra passeggiata e…Iaia ma dove mi stai portando…Aiutooooo stiamo volando…ho paura ho paura…Iaia appena scendiamo di mordo una caviglia…


Oh! Finalmente questo coso si è fermato…quasi 2000m

Che vista stupenda! Da qui posso dominare tutto! Dai Iaia muoviti…che lenta che sei…

Iaia Iaia Iaia mi senti mi senti mi senti…avvicinati che ti butto giù! Dai scherzetto…

È da quando siamo arrivati che noto una cosa… Iaia io ti faccio vecchia ma qui sei una ragazzina… Ovunque gente di una certa età, non che non mi dispiacciano le signore attempate che mi riempiono di baci e di carezzine ma sai com’è io sono un giovane maschione! Comunque…
La vista quassù è da togliere il fiato…si domina tutta la valle con le montagne a fare da cornice…

Da qui si diramano numerosi percorsi per escursionisti

Non vorrai dirmi che dobbiamo farcela a piedi da qui su!?!

Noooo dobbiamo risalire su quel cosoooo


Ma a metà strada ci fermiamo, scendiamo e iniziamo la discesa a piedi…


Nel bosco mi sento a mio agio, l’unico problema è Iaia…se potessi correre senza questo maledetto guinzaglio…

Iaia ora però fermiamoci un attimo ti vedo un po’ stanca. Io? Stanco? Ma sei impazzita…


E lo vedi che non stai attenta, la conosco io la montagna dice, ed invece abbiamo sbagliato un’altra volta strada. Dai muoviti chiedi a questo signore. Te l’avevo detto che dovevamo girare a destra, sono un segugio io, il mio fiuto non sbaglia…
Sbagliando strada più volte arriviamo in paese.
Non so quanti chilometri abbiamo fatto, tanti…ma… La mia stanchezza scompare in un secondo appena arrivati in hotel.

Alla reception… Una visione… Il mio cuore ha iniziato a battere e ho subito capito che anche lei ricambiava… È bastato un secondo per farla innamorare…
Iaia tu vai pure a mangiare io resto qui! Papà saresti tanto fiero di me!

Mi rimangio tutto quello che ho detto sulle frequentazioni di questo posto.

Iaia pranza in un ristorante accanto l’hotel, prende un piatto tipico locale: patate, carne e speck con uovo

Ma dice di non essere ancora soddisfatta, non ha ancora mangiato qualcosa di davvero buono.

Torniamo in stanza e io decido di prendere un po’ il sole. Scusa ehm potresti sventolarmi un po’


Il tempo sta cambiando…e nuvoloni si affacciano all’orizzonte.
Entriamo dentro va… Iaia io schiaccio un pisolino non disturbarmi!


È piovuto un po’ ma questo non ci ferma da andare a fare un’altra passeggiata.

Torniamo in albergo e Iaia va a cena…che sia la volta buona?

Niente neanche questa volta torna soddisfatta…

È stata una giornata lunga e stancante, abbiamo camminato tanto e io non vedo l’ora di andare a nanna ma il mio pensiero va ancora a lei… Scrutando il tramonto penso alla mia tirolesina…


Mi raccomando non lo dite a Iaia! Si si Iaia voglio bene solo a te…NOTTE!

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